Cari a-mici,
Oggi vi segnaliamo qualcosa di un po’ diverso dai titoli che vi proponiamo di solito: si tratta del nuovo libro di Matteo Grimaldi, “Il violino di Filo”, uscito per Giunti lo scorso 26 maggio.
L’esordio di Grimaldi nella letteratura per ragazzi è avvenuto nel 2017 con “La famiglia X” (Carmelozampa), un delicato romanzo che, attraverso gli occhi del protagonista Michael, affronta il tema della genitorialità omosessuale. Come si può leggere nella scheda sul sito della Casa Editrice, “La famiglia X”, dedicata ai “tesori nascosti intorno a noi, [alle] persone che ci vivono accanto e nemmeno conosciamo, [alle] persone che ad un certo momento incontriamo per caso e che diventeranno la nostra vita”, cerca di rispondere alla grande domanda: “che cos’è veramente una famiglia?”
Anche “Il violino di Filo” parla dell'”essere famiglia” e, in particolare, del sentirsi parte di una comunità: il protagonista, Filippo, di nove anni, ha realizzato il suo sogno di superare la selezione per partecipare al concorso nazionale delle orchestre scolastiche. Ma “una lunga, terribile scossa di terremoto distrugge gran parte della città. Sarà la musica (insieme a una misteriosa ragazzina, a una zia senza paura e a una mucca abbandonata), a dare a lui e a tutti i ragazzi della scuola la forza per ricominciare”.
Grimaldi, nato a L’Aquila, ha vissuto il dramma del terremoto del 2009 e ne “Il violino di Filo” ha messo moltissimo di sé e delle sue emozioni in merito a quanto accaduto, come spiega nell’articolo di Fabio Iuliano per il quotidiano “Il Centro”. Il romanzo, per sua scelta, non è ambientato nel capoluogo abruzzese, ma racconta, in maniera universale, “quante energie segrete sappiamo trovare di fronte alle emergenze”.
Oltre ai link al sito dell’editore, dove potete trovare la scheda-libro completa e la quarta di copertina, dalle quali abbiamo tratto i virgolettati di poco sopra, vi lasciamo anche i link al sito dell’autore e, soprattutto, alla sua pagina Facebook, che, nel corso degli anni, è diventata un luogo di dialogo e confronto.
Matteo Grimaldi (1981) è nato a L’Aquila, ma da tempo lavora a Firenze, prima come libraio e ora come insegnante. Ha esordito nel 2006 con l’antologia personale “Non farmi male” (Casa Editrice Kimerik) per proseguire nel 2010 con un’altra raccolta, “Una valigia tutta sbagliata” (ET/ET Edizioni). Il suo primo romanzo, “Supermarket24” è stato pubblicato nel 2010 per la Casa Editrice Carmelozampa, con la quale ha esordito nella narrativa per ragazzi con “La famiglia X” (2017). Per Giunti, invece, ha curato un adattamento de “Il Libro della Giungla” di Joseph Rudyard Kipling, pensato per bambini di 5-7 anni. Grimaldi ha pubblicato anche, in antologie di autori vari, un certo numero di poesie e racconti: tra questi ultimi, vi segnaliamo “La vita delle cose che amiamo”, pubblicato nella collana “Le Perline”, un progetto di Anna Albano di “Cose da libri”. Il racconto di Grimaldi è scaricabile in .pdf da qui: l’editing è di Anna Albano, l’illustratrice è Raffaella Valsecchi.