Francesca Cavallero (1982) dopo il liceo classico si è laureata in Scienze Giuridiche all’Università degli Studi di Genova e poi in Scienze dello Spettacolo. Dopo il dottorato di ricerca in Arti, spettacolo e tecnologie multimediali, ha intrapreso la carriera di grafico freelance. Nel 2012 è stata finalista al Premio Stella Doppia con il racconto “Come polvere in una clessidra rotta” e ha vinto il Premio Urania 2018 con il romanzo “Le ombre di Morjegrad”. Le Ombre sono tornate in altre due racconti, “Ninfe sbranate” (in “Distòpia”, antologia a cura di Franco Forte, Urania Millemondi, 2020) e “Dimenticare gli uragani” (in appendice a “La pista dell’orrore” di R. Zelazny, Urania Collezione, 2020).
Emanuela Mortari (1977) si è laureata con lode in Scienze Politiche nel 2002, prima studentessa in Italia ad aver discusso una tesi sul G8 di Genova (“Il G8 di Genova nel confronto tra giornalismo tradizionale e informazione online“). Negli anni ha lavorato per la radio e per numerosi quotidiani e mensili genovesi: ha scritto di spettacoli, sport, cronaca, economia e al momento collabora soprattutto con Liguria Business Journal e Genova24.it. Il suo romanzo di esordio è il mystery “Connessione a rischio” pubblicato da Another Coffee Stories nel 2021.
Annarita Stella Petrino (1977) si è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università “G. D’Annunzio” di Pescara. Insegnante di scuola primaria, è socia della World SF Italia, associazione dedicata alla cultura della fantascienza e del fantastico. Appassionata di fantascienza dal suo primo incontro con le opere di Isaac Asimov, ha scritto numerosi racconti e pubblicato due antologie personali (“You God”, Edizioni Il Papavero, 2013, e “Racconti nascosti nei sogni”, ebook su Amazon e in cartaceo pubblicato per Edizioni Il Papavero, 2015). Il suo ultimo romanzo è “Quando Borg posò lo sguardo su Eve” (Edizioni Tabula Fati, 2019): per l’elenco completo delle pubblicazioni di Petrino, trovate qui il suo blog.
Elena Di Fazio (1983) si è laureata con lode in Teorie della Comunicazione presso l’Università degli Studi RomaTre. Dopo una collaborazione con l’Associazione T.M.C.R. Short Sea Shipping, per la quale ha realizzato articoli divulgativi su riviste di settore, ha iniziato nel 2013 l’attività di freelance come editor, correttrice di bozze e molto altro: con Giulia Abbate ha fondato nel 2007 Studio83, offrendo servizi letterari a 360° per chiunque voglia pubblicare (proponendosi a un editore o in autopubblicazione). Sempre con Giulia Abbate cura la collana “Futuro Presente” per la casa editrice Delos Digital. Autrice di numerosi racconti, a volte scritti a quattro mani con Abbate, Di Fazio ha vinto il Premio Odissea con il suo primo romanzo, “Ucronia” (Delos Digital, 2017), al quale è stato assegnato, nel 2018, il Premio Italia nella categoria “Miglior romanzo di fantascienza di autore italiano”. Nel 2021 ha vinto il Premio Urania 2020 con il romanzo “Resurrezione”.